I tassi di mutuo in Italia continuano a salire, raggiungendo il livello più alto dal 2013. A ottobre 2023, il tasso medio di un mutuo a tasso fisso a 20 anni è del 4,19%, in aumento di 0,08 punti percentuali rispetto a settembre. Il tasso medio di un mutuo a tasso variabile a 20 anni è del 5,27%, in aumento di 0,09 punti percentuali rispetto al mese precedente.
L’aumento dei tassi di mutuo è dovuto alla politica monetaria restrittiva della Banca Centrale Europea (BCE), che ha alzato i propri tassi di interesse per combattere l’inflazione. L’inflazione in Italia è attualmente al 5,3%, il livello più alto degli ultimi 30 anni.
L’aumento dei tassi di mutuo comporta un aumento delle rate mensili per i mutuatari. Ad esempio, per un mutuo da 100.000 euro a tasso fisso a 20 anni, la rata mensile è di circa 770 euro a ottobre 2023, rispetto a circa 760 euro a settembre.
Si prevede che i tassi di mutuo continueranno ad aumentare nel prossimo futuro, almeno fino a quando l’inflazione non tornerà a livelli più bassi.
Consigli per i mutuatari
In un contesto di tassi di mutuo in aumento, è importante fare molta attenzione quando si sceglie un mutuo. È consigliabile confrontare le offerte di più banche e scegliere il mutuo che offre le condizioni più vantaggiose.
Inoltre, è importante valutare attentamente la propria situazione finanziaria prima di richiedere un mutuo. È importante avere un reddito stabile e un buon rapporto tra debito e reddito.
INFINE
L’aumento dei tassi di mutuo rende più difficile l’acquisto di una casa per molte famiglie italiane. Tuttavia, è ancora possibile trovare mutui con condizioni vantaggiose, ma è importante fare molta attenzione quando si sceglie.