In Italia, a partire dal 1° gennaio 2024, entreranno in vigore una serie di novità in materia di imposte sulla casa.
Cedolare secca sugli affitti brevi
La cedolare secca sugli affitti brevi, attualmente al 21%, sarà innalzata al 26%. La nuova aliquota si applicherà agli affitti di immobili abitativi per periodi inferiori ai 30 giorni, a partire dal secondo immobile. Per gli affitti sulla prima casa, la cedolare secca resterà al 21%.
Plusvalenze da vendita di immobili ristrutturati con Superbonus
Le plusvalenze derivanti dalla vendita di immobili ristrutturati con il Superbonus (110%) saranno tassate al 26%, indipendentemente dalla durata dei lavori. La novità si applicherà alle cessioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2024.
Ritenuta sui bonifici per bonus edilizi
La ritenuta d’acconto sui bonifici per i bonus edilizi, attualmente all’8%, sarà innalzata all’11%. La nuova aliquota si applicherà a partire dal 1° marzo 2024.
Altre novità
Inoltre, è prevista l’introduzione di una nuova imposta sull’immobile all’estero (Ivie), che sarà pari all’1,06 per mille del valore catastale o del valore di acquisto, al netto delle imposte pagate nello Stato in cui sono accatastate.
Conclusioni
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 avranno un impatto significativo sulle imposte sulla casa. In particolare, l’aumento della cedolare secca sugli affitti brevi e delle plusvalenze da vendita di immobili ristrutturati con Superbonus potrebbero comportare un aumento dei costi per i proprietari di immobili.