In Italia, la rendita catastale è un valore fiscale attribuito ad ogni immobile, sia ai fabbricati che ai terreni. Viene utilizzata per determinare la base imponibile di alcune imposte, come l’imposta municipale propria (IMU), l’imposta sulle successioni e donazioni, le imposte ipotecaria e catastale.
La rendita catastale è calcolata sulla base di due elementi:
- La consistenza dell’unità immobiliare, che viene determinata in base a parametri quali la superficie, la destinazione d’uso, la qualità dei materiali e delle finiture.
- La tariffa d’estimo unitaria, che è un valore stabilito dall’Agenzia delle Entrate per ogni tipo di unità immobiliare.
La rendita catastale può essere aggiornata periodicamente, in base all’andamento del mercato immobiliare.
Rendita catastale dei fabbricati
La rendita catastale dei fabbricati è suddivisa in due categorie:
- A: fabbricati a destinazione d’uso abitativa, produttiva non agricola e non specificata.
- B: fabbricati a destinazione d’uso agricola.
La rendita catastale di un fabbricato è calcolata sulla base della superficie lorda dell’unità immobiliare, della destinazione d’uso e della qualità dei materiali e delle finiture.
Rendita catastale dei terreni
La rendita catastale dei terreni è suddivisa in tre categorie:
- A: terreni agricoli di pregio.
- B: terreni agricoli di medio pregio.
- C: terreni agricoli di scarso pregio.
La rendita catastale di un terreno è calcolata sulla base della superficie del terreno, della destinazione d’uso e della qualità del suolo.
Come consultare la rendita catastale
La rendita catastale può essere consultata online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tramite il servizio “Consultazione rendite catastali”. Per accedere al servizio è necessario indicare l’ufficio provinciale dove è ubicato l’immobile e gli identificativi catastali (Comune, sezione, foglio, particella).
In alternativa, è possibile richiedere una visura catastale presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente.
