Cedi un immobile con il Superbonus? Ecco cosa devi sapere sulla plusvalenza:
Dall’1 gennaio 2024, la vendita di un immobile su cui sono stati effettuati lavori con il Superbonus al 110% potrebbe generare una plusvalenza tassabile.
Cosa dice la Legge
- La Legge di Bilancio 2024 (comma 64) introduce un’imposta del 26% sulla plusvalenza derivante dalla cessione, a titolo oneroso, di immobili diversi dall’abitazione principale e non acquisiti per successione, su cui sono stati effettuati interventi edilizi con il Superbonus al 110%.
- L’imposta si applica se la cessione avviene entro i 10 anni dall’ultimazione dei lavori.
- Per gli immobili acquisiti per successione o donazione, la plusvalenza non è tassabile se l’erede o il donatario mantiene l’immobile per almeno 5 anni dalla data di successione o donazione.
Come si calcola la plusvalenza
La plusvalenza è la differenza tra il prezzo di vendita dell’immobile e il suo costo di acquisto.
Al costo di acquisto si possono aggiungere:
- Le spese di ristrutturazione sostenute prima del Superbonus, se documentate.
- Il costo del Superbonus stesso, se non già detratto dalle imposte.
Esempio:
- Acquisti un immobile a € 100.000
- Spendi € 20.000 in ristrutturazioni prima del Superbonus
- Effettui lavori di Superbonus per € 50.000, detraendo il 110% dalle imposte
- Vendi l’immobile a € 200.000
Plusvalenza: € 80.000 (€ 200.000 – € 120.000)
Imposta del 26% sulla plusvalenza: € 20.800
Casi in cui la plusvalenza non è tassabile
La plusvalenza non è tassabile se:
- L’immobile viene ceduto come abitazione principale del compratore o di un suo familiare.
- I lavori di Superbonus sono stati effettuati su un immobile già adibito ad abitazione principale.
- L’immobile viene ceduto entro 12 mesi dall’acquisto, a seguito di un evento oggettivo e sopravvenuto (ad esempio, un trasferimento lavorativo).
- Il contribuente ha già fruito del bonus prima casa per l’acquisto dell’immobile.
Opzione imposta sostitutiva
In alternativa al regime ordinario, è possibile optare per l’applicazione di un’imposta sostitutiva del 26% sull’intero valore della plusvalenza.
Cosa fare
Se stai pensando di vendere un immobile su cui hai usufruito del Superbonus, è importante:
- Consultare un commercialista per calcolare la plusvalenza e valutare il regime fiscale più conveniente.
- Richiedere al tecnico che ha eseguito i lavori la certificazione attestante il costo degli interventi e la loro congruenza con i requisiti del Superbonus.
- Conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto dell’immobile, alle ristrutturazioni effettuate e al Superbonus.